Il nostro Centro si è dotato recentemente di una nuova apparecchiatura per la fisioterapia resistiva e capacitiva, o TECAR terapia.

Si tratta di una tecnica introdotta da pochi anni ma già ben nota agli addetti del settore e molto promettente per i benefici risultati terapeutici che realizza in breve tempo.

La TECAR terapia è una nuova forma di elettroterapia basata sull’utilizzo di campi elettromagnetici e di correnti elettriche. Essa si realizza in due distinte modalità tecniche: capacitiva e resistiva. Entrambe hanno un pronunciato effetto disinfiammante, decontratturante e ristrutturante sui tessuti, in particolar modo su muscoli, tendini, articolazioni e sottocutaneo. In linea generale si può dire che la modalità resistiva agisce in profondità mentre la capacitiva è più indicata per le lesioni superficiali. In ogni caso, la scelta e la combinazione fra le due modalità compete sempre all’operatore.

La TECAR terapia consiste in applicazioni guidate dalla situazione clinica ed eseguite direttamente sul paziente dall’operatore qualificato. Per questo motivo essa viene eseguita sempre personalmente da un massofisioterapista addestrato e ne richiede la presenza continua.

Fra i principali vantaggi della TECAR terapia va considerata la rapidità della risposta, spesso valida dopo 3-4 sedute. In molti casi, un miglioramento è avvertito dal paziente già durante o dopo la prima applicazione.

Le patologie che ottengono il miglior risultato con la TECAR terapia sono in primo luogo tutte le situazioni flogistiche o traumatiche recenti: distrazioni, contusioni, lacerazioni, ematomi, flogosi di muscoli, tendini, articolazioni e tessuti di sostegno. Le alterazioni croniche e le loro sequele sono anch’esse ben trattabili, ma il risultato può richiedere più tempo. Molto utile è anche il suo impiego, in modalità capacitiva, per la terapia delle alterazioni superficiali e sottocutanee: cicatrici, cheloidi, cellulite e linfedemi, questi ultimi sotto forma di linfodrenaggio TECAR.

Centro Servizi Diagnostici

Poniamo sempre il paziente al centro dell’attenzione.